Luigi D'Amore per BeautyToBusiness
Intervista esclusiva al fondatore e presidente di Mia Cosmetics.
MIA COSMETICS IN OGNI ANGOLO DEL MONDO
Un brand, una gamma make up e skin care, un’insegna, un’alleata per i beauty lovers di tutto il pianeta. L’azienda campana è tutto questo… e molto altro.
Luigi D’Amore è il fondatore e presidente di Mia Cosmetics. Classe 1977, è un entusiasta sviluppatore di cosmetici “con il desiderio di vedere ogni prodotto che nasce in azienda arrivare in ogni angolo del Mondo”, dice. A lui chiediamo obiettivi e novità di un brand che, dopo aver inaugurato il primo store nel 2013, è diventato rapidamente un progetto di franchising, con punti vendita in Italia e all’estero. Ma anche un marchio aperto a collaborazioni con catene della Gdo e drugstore.
Come nasce l’idea di Mia Cosmetics?
È frutto della mia esperienza in campo cosmetico, un lavoro che ho sempre amato e in cui ho accresciuto competenze, sia a livello di bellezza sia di farmaceutica. Questo know how è il primo motivo per cui Mia nasce con un posizionamento strategico ben preciso: medium-low cost e high service. Questo comporta un’identità molto forte che connota prodotti cosmetici di prima qualità, totalmente sviluppati e certificati in Italia.
Caratteristica richiamata dal vostro pay off…
Esatto! ‘Your Italian Beauty’, pay off di Mia Makeup, racchiude tutti i fattori di successo di questo brand, manifesto della bellezza mediterranea dal 2015, anno di fondazione. Partito dall’Italia, dove vengono ideati e formulati i prodotti, il brand ha conquistato gli amanti della bellezza, unendo molteplici culture e origini sotto il segno della stessa passione per i cosmetici altamente performanti. Ma Mia è anche trucco per esaltare la propria bellezza nella vita quotidiana, o prendersi cura della propria pelle a qualsiasi età con Mia ProSkin e le soluzioni adatte e tollerate da ogni tipologia di pelle.
Quali sono gli obiettivi retail per il 2023?
Dopo una prima fase che ha interessato un profondo rebranding, terminato proprio in questi giorni con l’apertura di un nuovo concept store in Pristina (Kosovo), Mia entra in una nuova fase di sviluppo e ampliamento che prevede la realizzazione di nuove realtà online e offline. Partirà agli inizi di maggio un nuovo e-shop, che sarà un punto d’incontro per gli amanti del brand, dove scoprire novità e promozioni. L’offline invece, oltre a tutte le novità prodotto (oltre 10 nuove collezioni), prevede l’apertura nei prossimi giorni del secondo negozio in Kosovo, uno ad Abu Dhabi e uno a Fujairah (Uae), che assieme all’apertura prevista in Qatar consoliderà la presenza nel Consiglio di cooperazione del Golfo. In Tunisia amplieremo la presenza del brand nella più grande catena di profumerie africana, Fatales, in altri 12 punti vendita. In Marocco, oltre ai 7 negozi attualmente presenti, ci sarà nel primo semestre l’apertura di tre nuovi chioschi in importanti mall, mentre in Egitto svilupperemo, con un importante partner commerciale, una serie di negozi monomarca. Ma non è finità qui: mentre in Italia stiamo ampliando la nostra presenza in profumerie e farmacie, con il supporto di uno staff commerciale e non, di alto profilo, in Nord Europa stiamo atterrando su alcuni grossi marketplace e nelle più importanti profumerie e farmacie. Infine, dal momento che produciamo soluzioni espositive in base alle esigenze del singolo cliente, siamo aperti anche a collaborazioni con drugstore e Gdo.
E quali sono le vostre strategia a supporto?
Mia Cosmetics ha attraversato, nell’ultimo biennio, un importante rebranding che ha interessato sia il prodotto, con un riposizionamento verso l’alto e una proposta Premium, sia il target dei consumatori che si è esteso ai più giovani. Dall’iniziale strategia di network retail monobrand, abbiamo scelto di aprirci a una distribuzione più ampia con farmacie, department store come Coin, piattaforme e-commerce come Douglas, spaziando fino al mercato professionale e al mass market. Da sempre la nostra strategia è quella di lanciare prodotti allineati con le esigenze e le richieste del mercato e di sostenerli con una grandissima vicinanza al consumatore. Questo si vedrà durante tutto l’arco dell’anno con promozioni, attività in store e online per coinvolgere il consumatore e farlo sentire parte integrante del nostro brand e dei nostri valori.
Quali sono i mercati di riferimento?
La diversificazione distributiva ci ha permesso di superare senza scossoni l’impatto del Covid. I mercati internazionali rappresentano per l’azienda il 54% del fatturato, con il Medio Oriente quale destinazione principale con una quota del 49%.Seguono Europa (19%) e Sud America (9%), mentre il resto del mondo completa la quota con il 23%.
Come gestite la vostra visibilità in store?
Le nostre soluzioni Pop sono facilmente riconoscibili all’interno dei punti vendita: lo speciale pantone rosa dei display Mia Makeup rispecchia la personalità del brand. Oltre ai display verticali e orizzontali distribuiti a livello internazionale, date le peculiarità del mercato italiano, abbiamo creato anche degli espositori da banco, sviluppati orizzontalmente, che si sposano bene a realtà come quelle del mondo profumeria. Un format che ha registrato un successo tale da spingerci a creare anche table display, dal design decisamente distintivo, che racchiude i best seller per un primo ‘assaggio’ delle eccezionali performance di Mia Makeup.
E per quanto riguarda i monobrand quale sarà la strategia 2023?
Mia coinvolge ogni donna in un’esperienza di acquisto unica. Il nostro segreto è far sentire la cliente coccolata e guidata nel modo più adatto alle proprie esigenze. In ogni shop Mia
non ci sono solo prodotti, ma soluzioni di bellezza, la certezza di esprimersi al meglio ogni giorno. Il 2023 rappresenta una nuova milestone nella nostra crescita retail in quanto verrà lanciato un nuovo design del punto vendita, un concept che nasce dall’idea di creare un’atmosfera accogliente e femminile: interni rosa, dettagli in rose gold, forme arrotondate, tutto con uno stile ispirato alle luxury boutique. Un percorso completo, che parte dagli essenziali per la detersione, passando per texture, colori e formule inclusive di make up e di skincare, fino ad arrivare agli accessori.
Qual è la filosofia alla base del segmento skincare?
L’introduzione del comparto skincare, dal 2021, ha visto il lancio di 20 referenze iniziali alle quali, di mese in mese, se ne stanno aggiungendo altre. La linea Mia Pro Skin prende ispirazione dalle richieste che ogni giorno riceviamo nei nostri store e nei nostri canali online. I nostri specialisti della cosmetica lavorano con entusiasmo per anticipare tendenze e soddisfare tutti i beauty lover che credono nel potere della cosmetica per prendersi cura di sé. Questo ha permesso al marchio Mia di creare una realtà beauty a tutto tondo, altamente performante e con prodotti di alta qualità.
E quali sono le novità per il make up?
Per quanto riguarda l’asse make up, ci sarà un ritorno al mondo labbra con un preponderante focus sul colore. In particolare con il lancio di 20 nuove nuance per i rossetti Glam Flow e per la gamma delle tinte labbra Glam Melted. Mia Makeup porta avanti una visione della bellezza che celebra la diversità, l’inclusività, la forza e la fiducia in sé stessi. Il concetto di inclusività, divenuto una vera e propria mission, guida le nostre scelte a 360 gradi. Per questo motivo, nel 2023 verrà lanciata una nuova gamma di fondotinta e di correttori che andrà a coprire diversi fenotipi e sottotoni, con 24 nuance al lancio, riuscendo a coprire tutti gli incarnati possibili.
Quanto è importante l’integrazione con il digital marketing?
Nel primo semestre di quest’anno l’azienda avvierà un nuovo progetto e-commerce con un investimento, tra tecnologia e media, di 190mila euro. Inoltre siamo convinti che i social abbiano
ancora un grande peso e per questo attueremo strategie sempre più coinvolgenti per il consumatore, al fine di avvicinarlo ai valori del brand. Abbiamo programmato diverse azioni di influencer marketing durante l’anno, con challenge e inviti alle nostre iniziative allo scopo di far sentire i creators parte integrante della vita del brand.
Intervista realizzata per la rivista BeautyToBusiness, a cura di Irene Galimberti.