La beauty routine per questo tipo di pelle ha lo scopo di riequilibrare il viso, senza mai eccedere in troppa purificazione o troppo nutrimento che rischierebbe di peggiorare le condizioni della pelle in un senso o nell’altro.

Pelle mista: come riconoscerla e trattarla

La pelle mista, nonostante la sua ampia diffusione, è spesso difficile da riconoscere perché scambiata per pelle grassa o per pelle secca. Le diverse tipologie sono divise in aree opposte sulla nostra pelle: la pelle è secca nell’area delle guance, mentre su mento, naso e fronte tende a lucidarsi e a produrre impurità in quantità maggiore. Se trattata nel modo sbagliato, la pelle mista tende può persino diventare disidratata. È importante dunque seguire una skincare routine che non dimentichi l’idratazione, senza utilizzare attivi troppo nutrienti e ricchi, i quali andrebbero solo ad appesantire la pelle e favorire così la fuoriuscita di nuove imperfezioni anche al di fuori delle aree critiche.

Così come la pelle grassa, le imperfezioni e la produzione continua di sebo può essere causata da una questione ormonale o da un’alimentazione non corretta, oppure dall’uso scorretto di prodotti che possono alterare il film idrolipidico e causare una reazione protettiva da parte della pelle. Proprio la iperproduzione di sebo porta in molte pelli miste i caratteristici pori dilatati nella zona delle guance e del mento, che possono essere minimizzati grazie all’utilizzo di prodotti make-up correttivi e a effetto blur come il primer Step 1 Pore Minimizer.

La pelle mista è tra le tipologia più comuni, influenzata da ormoni e stile di vita, unisce a sé tipi di pelle ben differenti: la pelle secca o normale e la pelle grassa, in particolare nella zona T.

Il miglior modo di trattare la pelle mista consiste nell’utilizzare più prodotti per trattare le diverse zone del viso e di effettuare il layering delle texture, partire quindi dalla formula più liquida per arrivare, stratificando i prodotti, alla formula più densa, ovvero la crema viso.

Pelle mista: i prodotti da utilizzare nella detersione

Lo step principale per trattare la pelle mista parte dalla giusta detersione, che può avvenire per contrasto e/o per affinità. La detersione per affinità impone che la pelle vada detersa con un prodotto a lei affine, che contenga lipidi e grassi, come un olio viso o un latte detergente che permettono la rimozione del make-up in poco tempo, anche di quello più resistente e waterproof. La detersione per contrasto, invece, consiste nell’uso di detergenti contenenti tensioattivi che rimuovono impurità, sebo in eccesso e accumuli di smog e sporcizia che si sedimentano sulla pelle, e si trovano in prodotti come l’acqua micellare o gel detergenti. Entrambi hanno anche funzione struccante e sono adatti nel caso la pelle sia molto sensibile o se la sensazione dell’olio, soprattutto nella stagione estiva, può risultare pesante per la pelle.

Si può scegliere di seguire una routine che preveda entrambe le strategie di detersione appena elencate, come nella pratica coreana meglio conosciuta come “doppia detersione: dopo aver applicato l’olio detergente e averlo emulsionato con acqua, è possibile applicare una mousse o un gel detergente e rimuovere il tutto con l’acqua. La pelle risulterà perfettamente detersa e pronta per passare ai successivi trattamenti.

Pelle mista: i prodotti da utilizzare per idratare e riequilibrare

Prima di applicare il siero e la crema, la pelle mista necessita spesso un ulteriore step: l’applicazione di un tonico equilibrante permette di ristabilire il ph della pelle dopo la detersione e avere la certezza, soprattutto se non si effettua la doppia detersione, di aver rimosso tutte le tracce di impurità e make-up dal viso, in più aiuta a purificare e lenire la pelle e renderla subito più luminosa.

Un trattamento perfetto per purificare la pelle e contrastare la formazione di imperfezioni, da applicare dopo la detersione, è un tonico esfoliante a base di BHA: non trattandosi di un attivo fotosensibilizzante, può essere applicato in ogni stagione e agire in profondità su punti neri e comedoni.

In base delle stagioni e alle necessità delle pelle, si può trovare un siero viso differente: in inverno, con le temperature che tendono a seccare ancora di più la pelle, è meglio optare per un siero idratante a base di acido ialuronico che vada a idratare negli strati più profondi del derma la pelle, evitando la disidratazione; in estate è preferibile stendere un siero riequilibrante e purificante che vada a contrastare le imperfezioni presenti per via delle alte temperature che provocano una produzione di sebo ancora più accentuata.

Come ultimo step, una crema viso adatta alla stagione e alle esigenze: scegli sempre formule leggere o in gel, che contengono attivi purificanti e lenitivi e che si adattino bene anche come base make-up.

Le migliori maschere viso per pelle mista

Non possono mancare nella skincare routine di una pelle mista, per aiutare la pelle a rimanere rigenerata e priva di imperfezioni, trattamenti mirati come una maschera viso purificante da fare 2 volte a settimana, o 3 solo se applicata sulla zona T e nei punti con più imperfezioni, o una maschera ossigenante che aiuta a rigenerare la pelle, idratando e rendendola luminosa senza appesantirla.

Come truccare la pelle mista con i cosmetici giusti

Come possiamo far si che tutte le accortezze che prendiamo nella nostra skincare, non vadano persi nella realizzazione del make-up? Utilizzando formule oil free per la base trucco, a partire da un primer opacizzante o pore minimizing, continuando con l’applicazione di un fondotinta privo di oli, con un finish opaco sulla pelle. Per assicurarti che le zone critiche restino sempre opache non dimenticare di applicare una cipria opacizzante nella zona T e di portarla con te durante la giornata per qualche ritocco.

Attenzione ai prodotti luminosi per definire i volumi del viso: possono mettere in evidenza i pori dilatati. Meglio optare per finish opachi e utilizzare l’illuminante solo sullo zigomo preferendo sempre le formule in polvere a quelle in crema o liquide.